La vita richiede impegno ed energia e quando non si crede in se’ stessi diventa enormemente più faticosa.
Una bassa autostima la si riconosce quando ci si sente spesso inadeguati, poco simpatici, convinti che tutti siano migliori.
Ci si sente spesso giudicati e pertanto incapaci di scegliere e agire come si vuole.
La sensazione è quella di sentirsi senza speranza, sconfitti ancor prima di agire.
Ci sono frasi ruminate nella mente che non si azzittiscono mai come ‘tanto lo so già come finisce’ ‘farò la solita figura di quello che non capisce niente’ ‘tanto vale starsene zitti‘ ‘se non parlo non mi giudicheranno ‘, etc. Che tristezza !!!
Si perde un’intera vita nel cogliere e fare quello che altri suggeriscono, nascondendo e negando quello che si è.
La conseguenza è di impegnarsi in attività consolatorie che anestetizzano il senso di inadeguatezza e solitudine a cui da soli ci si condanna.
È possibile cambiare tutto questo, dipende dalla capacità della persona di osservarsi, di entrare in relazione con sé stessa, di accorgersi del proprio essere che non può essere uguale a quello di nessun altro.
La bellezza è nel riconoscersi diversi, nessuno potrà mai essere uguale ad un altro e per questo liberarsi dall’involucro ‘io come’ e finalmente ‘io sono’.
Occorre disconnettersi dall’idea ‘sarò come…’ e stare con quello che si è.
Ciascun individuo dispone di un patrimonio genetico che ne definisce una struttura che entra in contatto con un ambiente che inevitabilmente lo modella e su cui può agire. Si tratta di un processo attivo e non passivo.
L’attaccamento, gli eventi di vita, gli esiti di questi portano la persona ad attribuirsi più o meno valore, ad avere un’idea di se’ che non è detto corrisponda alla realtà.
Alle volte è esasperata nel pensarsi migliori altre volte i peggiori
Si ha un’immagine distorta dove lo scopo è superare il giudizio degli altri: promossi/bocciati.
L’autostima non dovrebbe mai dipendere da quanto siamo più o meno ‘bravi’ ma dal considerarsi individui unici a cui è permesso esprimersi per quello che si è.
L’autostima è autodeterminazione
Consapevolezza di possedere qualità e limiti, le prime vanno usate per migliorare le seconde.
L’autostima è un processo di ‘innamoramento di se’ in continuo divenire da coltivare e curare tutta la vita.
Dr I. Marinucci